Si intitola “P.U.B. (Prendimi, Usami e Buttami)” e direi che da qui le carte sono ben scoperte. Il gioco si fa duro e non tanto per le distorsioni da rocker di lungo corso quanto per il perbenismo e per la morale ipocrita della piazza comune. Sono i WODA che destabilizzano tutto questo, con un brano ironico, irriverente, come nel video ufficiale che promette sviluppi a seguire di cui siamo curiosi. Che mondo sarebbe se tutti accettassimo il nostro corpo e la sessualità senza maschere e ipocrisie? E quanto saremmo davvero liberi? Forse è questa la vera chiave di lettura di un brano che in fondo nasce per rendere la vita un posto decisamente meno pesante, meno triste e più libero…

Un video dissacrante sotto tutti i punti di vista… non trovate?
Bello come termine “dissacrante”… siete i primi ad usarlo e diciamo anche che ci piace… molto Rock’n’Roll…. Si … ci piace….

La figura della donna… vi siete spinti al limite… consci delle polemiche sessiste in arrivo?
Si, vero… ci siamo spinti al limite, ma non abbiamo varcato il confine della volgarità e soprattutto non è nostra intenzione “dissacrare” la figura femminile in alcun modo. In PUB la donna è vista come la figura che detta le regole del gioco, senza alcuna costrizione e soprattutto senza nessun abuso. La donna risponde ad un desiderio insito nell’uomo di essere Preso e Usato sessualmente, consapevole del fatto che potrebbe essere anche Buttato. Tutto questo ovviamente senza nessuna conseguenza per entrambi.

Che poi tutto nasce da un fumetto, almeno l’idea del video. Ma sul fumetto esiste davvero?
Esiste, Esiste….. Realizzato grazie al contributo del Collettivo Ronin…. E’ già in vendita e chi lo ha letto ci ha rivolto una sola domanda: “ci sarà un seguito? Un nr. 2 tanto per capirci…

https://www.youtube.com/watch?v=lVa4Hti9VEY

E il nuovo disco dei WODA parlerà di tutto questo perbenismo da distruggere?

In buona parte si; alcuni pezzi parleranno anche di altre cose… addirittura un pezzo racconta una storia vera di un partigiano concittadino di Max…

E il rock, si farà anche italiano? Visto che in italiano lo cantate…
Il rock non parla solo Inglese e la storia ci insegna che parla molte lingue tra cui lo spagnolo e l’italiano…. Noi scriviamo e componiamo in italiano ma strizziamo l’occhio ai suoni e all’idee al di la dell’Atlantico e ci piace questo connubio… Non trovate?

Continuando a navigare su questo sito accetti l'utilizzo di cookies. Maggiori Info

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi