Ecco tornare in scena il suono dance techno italiano anni ’90 dalle spiccate figure inglesi. Ecco tornare in scena il suono dei BiSOUND con questo nuovo singolo dal titolo “Rifugio”. Leggerissima irriverenza e provocazione dentro la voglia di evasione, un luogo allegorico dentro cui ritrovare a pieno se stessi. E si balla…
Torino e i suoi rifugi: per voi che città è stata? Come ha contaminato il suono di questo brano?
Torino è stata una città importantissima perché è stato il nostro rifugio sin da quando ci siamo incontrati in un’accademia di Musical. Il suono è stato contaminato sicuramente grazie ai luoghi suggestivi della città, i quali ci hanno permesso di tirare fuori una nuova verve artistica. Oltre al mondo esterno abbiamo tratto molta ispirazione dal nostro intimo rifugio: la stanza nella quale abbiamo convissuto durante un allestimento teatrale (assurdo dirlo, ma è stato grazie al Covid) e dove letteralmente è partito tutto il progetto. Un insieme di energie e coincidenze inspiegabili!
Dite la verità: non starebbe bene dentro una cassetta questo singolo?
Sicuramente sì. Pensiamo che ogni metodo di ascolto abbia la sua particolarità. Amiamo anche molto ascoltarla in radio!
Come avete scelto e lavorato il suono?
Siamo partiti da un’idea “ballad” e un concetto più dolce, fino ad arrivare ad un’evoluzione di groove ritmico e di suoni più elettronici, che potessero arricchire il tutto con un’avvolgenza sensuale ed intrigante.
La copertina non mente: sensualità e vinili… non pensate che siano tutte cose ormai lontane dalle abitudini?
Per quanto riguarda la sensualità crediamo che oggi sia molto presente. Di esempi ce ne sono molti sia nel panorama italiano che internazionale. Per quanto riguarda il vinile è una cosa che non è più di moda ma c’è ancora chi lo apprezza, noi pensiamo che abbia ancora il suo fascino.
E allora il novo disco dei BiSound sarà in vinile?
Siamo ancora in fase di lavorazione, sul formato della distribuzione dell’album ci presteremo attenzione successivamente.
